EDICOLA. Riecco il derby in notturna. All’Olimpico “zona rossa”
IL MESSAGGERO (A. Marani) – Più che un derby un gran gala del calcio per le squadre capitoline che oggi, per la prima volta in campionato dopo gli incidenti della stracittadina dell’8 aprile 2013, torneranno a scontrasi di sera, alle 20,45. In palio il terzo posto solitario e, quindi, un ticket per la Champions che verrà. Una prima prova del fuoco c’era già stata nella Coppa Italia della passata stagione, nel ritorno del 4 aprile poi vennero definitivamente tolte pure le barriere nelle Curve e rimisero piede allo stadio anche gli ultras giallorossi. Ma che successe cinque anni fa? Al termine della partita un intero quartiere, il Flaminio, venne messo sotto assedio e già prima del fischio di inizio si contarono 8 accoltellati. Un incubo, quello della guerriglia urbana, che nessuno vuole rivivere e per questo nel briefing di venerdì pomeriggio, il questore Guido Marino ha voluto stringere la mano al presidente della Lazio Claudio Lotito e al direttore generale della Roma Mauro Baldissoni, «obiettivo comune garantire una giornata all’insegna dello sport e della correttezza». Circa 55mila gli spettatori previsti, ridotto anche il cuscinetto di sicurezza tra la Tevere e i Distinti Sud. Oltre ai tre punti si giocano onore e dignità, con la Roma euforica dopo il miracolo contro il Barcellona e la Lazio, inizialmente favorita, reduce dalla delusione di Salisburgo. E probabilmente sul filo dell’Europa saranno calibrati e rivisti striscioni e coreografie che avranno accesso agli spalti solo se autorizzati. Un anticipo di sfida capitale ci sarà alle 10 con il Derby Remiero tra Circolo Canottieri Lazio e Circolo Canottieri Roma, sfida quarantennale che farà da cornice a quella calcistica: le immagini del Derby d’acqua saranno trasmesse sui maxischermi dell’Olimpico prima della partita.
ATTRITI E PUNCICATE – Da ieri e per tutta la notte, polizia e carabinieri, sono mobilitati per scongiurare attriti e puncicate nelle aree calde del tifo romano, davanti alle sedi di club e soprattutto al Colle Oppio, al ponte conteso di via degli Annibaldi dove penzolarono le bambole impiccate dei calciatori giallorossi. Il timore è che qualcuno se le sia promesse, per questo anche i social sono monitorati. Intanto, ieri, il questore ha emesso 4 daspo per due tifosi della Lazio e altrettanti della Roma. Dopo Lazio-Milan del 28 febbraio, gli agenti sorpresero due supporter biancocelesti ad affiggere in largo Maresciallo Diaz un manifesto di 10 metri con scritto «01.03 Stefano Furlan! Acab Lazio». Sorpresi in flagrante furono denunciati. Ora per loro è scattato anche il daspo di 2 anni. Stessa sanzione per due tifosi della Roma, uno dei quali, dopo Roma-Barcellona di martedì, ha invaso il campo, mentre l’altro, minorenne, ha lanciato una bottiglia di vetro verso i poliziotti schierati a Ponte Milvio. Entrambi sono stati anche denunciati.
IL PIANO – Un migliaio gli agenti che oggi garantiranno la sicurezza nella zona rossa dell’Olimpico, circa 800 gli steward mobilitati. I tifosi sono stati invitati a muoversi con i mezzi pubblici, a chi arriverà in auto sono stati riservati, per i laziali, i parcheggi XVII Olimpiade e Tor di Quinto; per i giallorossi Clodio e Cipro. I romanisti affluiranno da Ponte Duca d’Aosta, Ponte della Musica e piazzale Clodio, i laziali da Ponte Milvio e Colli della Farnesina. Alle 15 scatteranno i consueti divieti di sosta a ridosso dell’impianto. Dalle tre ore prima dell’inizio della partita e fino a un’ora dopo vigerà l’ordinanza prefettizia che vieta la vendita e il consumo su pubblica via di bevande in vetro da Ponte Milvio a Tor di Quinto, da piazza Mancini al lungotevere Thaon di Revel. Le bonifiche sono già iniziate. Saranno rafforzate le operazioni di pre-filtraggio e filtraggio con i metal detector; controlli anche in Centro dove potrebbero giungere supporter stranieri gemellati soprattutto con la Lazio, da Bulgaria, Spagna e Inghilterra.