EDICOLA. Di Francesco: “Blindiamo il 3° posto”
CORRIERE DELLO SPORT (G. D’Ubaldo) – Eusebio Di Francesco ha ancora la grande delusione di aver sprecato un’occasione irripetibile a Barcellona. La Roma ha giocato con personalità, ma gli errori individuali e quelli dell’arbitro hanno portato a un risultato che lascia poche speranze. L’allenatore deve voltare subito pagina e contro la Fiorentina servono i punti per difendere il terzo posto: «Non è stato facile tornare ad allenarsi dopo Barcellona, eravamo tutti rammaricati per il risultato, perché non meritavamo quel passivo, ma dobbiamo guardare avanti. Non devono esserci contraccolpi psicologici. Stiamo crescendo dal punto di vista della mentalità, ma non basta, questo dice il risultato». Sasera non potrà avere Ünder e Perotti, ma ha recuperato Nainggolan, il ritorno contro il Barcellona arriva dopo la Fiorentina e prima del derby, sarà una settimana intensissima e in Champions il tecnico non si sente già eliminato: «Bisogna credere in qualcosa di importante e affrontare tutte le partite con determinazione, orgoglio e il desiderio di riprenderci quanto abbiamo lasciato per strada. Per il ritorno di Champions tutti lo danno per scontato e questo a me non piace, anche se sappiamo che è diffcile. Voglio vedere tutti combattivi fino alla fine. Non dobbiamo mollare e non dobbiamo lasciare niente al caso».
I MERITI – All’andata la Roma ha bloccato Messi, ma si è detto che l’argentino non fosse in giornata. Di Francesco non ci sta: «Quando allenavo il Sassuolo e si faceva bene qui si diceva che la Roma non era in giornata… Quando si mette in diffcoltà il Barcellona, dove Messi non la struscia quasi mai e non è incisivo come al solito, è demerito loro… Fate voi. Ascolto i giudizi di tutti, ma vanno riconosciuti i meriti. Con Messi se si gioca come abbiamo fatto per lunga parte del primo tempo, togliendogli tanti passaggi tra le linee, lo si costringe a venire a prendere palla davanti ai nostri centrocampisti, così si limitano le sue possibilità».
SETTIMANA DECISIVA – Stasera c’è la Fiorentina e Di Francesco non vuole cali di tensione: «Una squadra che va affrontata con grandissima attenzione, sapendo che abbiamo meno possibilità di recuperare energie e che dobbiamo mantenere il terzo posto in vista dello scontro diretto con la Lazio. Come ambiente abbiamo già sbagliato prima di giocare con il Bologna. Adesso pensiamo alla Fiorentina, poi successivamente riporteremo l’attenzione, ancora più alta, al Barcellona». E’ orgoglioso della Roma del Camp Nou, nonostante il risultato: «Sono stato soddisfatto di aver visto una squadra che gioca come piace a me, ma non posso essere soddisfatto di una gara persa per 4-1. Ci sono state cose positive ma tante altre cose da migliorare, errori non tanto di reparto quanto individuali». Domani arriva Pallotta: «Tramite Monchi mi ha fatto sapere di essere molto contento della prestazione e dispiaciutissimo per il risultato. Anche lui era convinto che avremmo meritato molto di più. Questo mi ha fatto piacere. Ho principalmente rapporti con il direttore, ma con il presidente parleremo di tutto, è ancora presto per fare bilanci, non ho argomenti particolari da esporgli».