DZEKO “Il bello deve ancora venire”
Il protagonista della grande notte giallorosso Edin Dzeko ha parlato a margine della vittoria per tre a zero contro il Barcellona. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium:
L’asticella si alza sempre più?
Certo adesso gioco la semifinale. Non è stato facile ma sono rimasto qua e sono felice. Anche la società.
Ma il bello può ancora venire
Il bello è venuto oggi ma il più bello può venire tra qualche settimana. Se vedo come abbiamo giocato come fatto oggi possiamo giocare con tutti. Li abbiamo pressati dal primo all’ultimo minuto, non ho mai visto il Barcellona così in difficoltà.
Come ti sei trovato con Schick?
Schick è ancora giovane e deve crescere, oggi ha fatto una buona partita, Era più facile giocare per me quando c’erano lui e Radja accanto a me, avevo più spazio perché i difensori andavano su di loro. E’ la prima volta che giocavamo insieme, mi sono trovato bene con Radja e Patrik dietro di me. Sul campionato non so che dire, non siamo contenti, abbiamo perso tanti, troppi punti in casa. Ci sono ancora 7 partite, una dopo l’altra tutte importanti: iniziamo dal derby che sicuramente è il più importante della stagione.
Ci credevano in tribuna i tuoi familiari?
Ci credevano tutti. Anche se ho visto che gli altri ci avevano dato il 5% di passare il turno. Ci abbiamo creduto anche se noi sapevamo che era difficile vincere tre a zero, quando vedo che lo abbiamo fatto in maniera splendida penso che siamo in semifinale in maniera meritata.
Quando siete i favoriti non riuscite a esprimervi…
E’ difficile da spiegare. Se non hai la mentalità non puoi vincere queste partite, contro le grandi squadre abbiamo vinto. Quando siamo favoriti pensiamo che tutto venga facile ma non lo è mai, devi dare sempre il 100%.
Dove potete arrivare?
Speriamo in finale. Nessuno credeva in noi, siamo riusciti a venire per la prima volta in semifinale. Ci aspettano squadre forti, ma anche il Barcellona lo era. Sono molto più contento di poter guardare il sorteggio e vedere la mia Roma là.
A quanti soldi hai rinunciato a gennaio?
Non parliamo di soldi ora