DI FRANCESCO “Non sarà facile. Fare una partita dietro l’altra non è facile”
Il mister giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato quest’oggi in conferenza stampa nel pre partita della sfida che vedrà i giallorossi affrontare la Spal punto queste le sue parole in conferenza stampa:
Di Francesco inventa un nuovo turn-over per la Spal; tutti pensano al Liverpool, ma lui dice: “A Ferrara ci sarà da soffrire, è già successo sia alla Juventus che al Napoli”
Domani c’è la Spal, è una partita fondamentale in chiave-Champions, intesa come partecipazione all’edizione del prossimo anno, ma il pensiero di tutti è all’…altra Champions, quella di oggi, anzi di mercoledì che vedrà i giallorossi impegnati a Liverpool. Di Francesco cerca di andare controcorrente, ma l’impresa è ardua: anche lui pensa alla sfida dell’Anfield Road, come dimostra il turn over per la trasferta di Ferrara. ecco il botta e risposta in conferenza stampa.
La Spal ha fermato la Juve, ha messo in difficoltà il Napoli, ha subito pochi gol nelle ultime giornate: le difficoltà di domani?
Effettivamente è una squadra organizzata che concede poco, dovremo essere bravi a capitalizzare al meglio le occasioni che avremo, magari facendo meglio del solito. Non è una partita facile, è venuto fuori un bel po’ di caldo, sarà una delle prime gare da giocare con il caldo, mi auguro di affrontarla al meglio.
Da ieri è tornato in gruppo Perotti, le sue condizioni?
Perotti è prontissimo, devo valutare se giocherà dal 1′ o meno ma è a disposizione e sarà convocato. L’unico che non sarà convocato, che ha avuto qualche fastidio muscolare, qualche affatticamente, è Kolarov, che non sarà in lista
Dzeko giocherà?
Lo vedo molto carico, valuterò tra stasera o domani assieme a lui. C’è la possibilità che giochi o lui o Schick lì davanti. E’ ovvio che giocare tante partite non è facile, valuterò cosa fare con Edin.
Le code per i biglietti di Roma-Liverpool, il suo pensiero?
Si vede che abbiamo fatto qualcosa d’importante e di bello ma non dobbiamo fermarci qui, speriamo avvenga anche in seguito. Nel senso che ci sia il desiderio di fare di più. Ma ora testa alla Spal, poi prenderemo in considerazione tutto il resto, che è un grande stimolo.
Per un gioco del destino potrebbe prendere i punti decisivi per la Champions nella ‘sua’ Sassuolo. Spera di chiudere la corsa Champions prima dell’ultima giornata?
Sono 5 partite fondamentali, sono poche anche le possibilità di riprendere punti. Non bisogna sbagliare le prime, bisogna avere grande attenzione a partire da domani, cercando di fare punti il più possibile. La gara con il Sassuolo è lontana per valutarla come ultima spiaggia. La Lazio ha dimostrato di avere grande carattere rimontando una partita in un campo difficile, lo stesso vale per l’Inter che è in crescita. Sarà un bel finale per la volata Champions.
Under e Juan Jesus hanno giocato meno degli altri prima del Barça, la loro freschezza può tornare utile?
Nell’analisi complessiva si considerano i carichi di lavoro. Jesus ha giocato sempre nelle ultime gare ma ha giocato poco prima, non è un aspetto positivo. Non è detto che sia freschissimo, il contrario. Il fatto di far giocare tanti giocatori ora quando ne hanno fatto poche prima e non hanno condizione non è positivo, si rischiano infortuni o altro. Nella valutazione di entrambi dovremo stare molto attenti.
Silva o Peres a sinistra?
No no, è in vantaggio Silva su Luca Pellegrini. Giocherà o l’uno o l’altro, ci sarà un mancino sulla corsia di sinistro
E’ il momento che Fazio riposi, visto che è abbonato ai 90′? Under non ha mai fatto 90′, questo fa parte della sua gestione per la sua crescita?
Si, fa parte della sua crescita e ha un modo di giocare molto dispendioso. Ma i miei esterni raramente finiscono la partita, è raro. Perotti ci riesce di più, è più centrocampista nelle caratteristiche, meno esplosivo e più continuo, riesce a reggere di più i 90′. Cengiz è uno scatto continuo, un continuo uno contro uno. E per questo va tutelato e gestito nel modo giusto. Riguardo Fazio, non posso far riposare tutti, devo fare scelte ben precise. Federico è uno dei giocatori più in condizione, ha la capacità di reggere 90′, che per un centrale è più facile, è un ruolo meno dispendioso dal punto di vista della continuità nella corsa.
Pellegrini sarà di nuovo titolare domani?
Non è che li farò riposare tutti, cambierò di nuovo. Alcuni rigiocheranno, altri riposeranno e anche Pellegrini potrebbe essere della partita. Sono indeciso con un altro ma non vi dico chi.
Ha visto miglioramenti da Gonalons? Può essere riproposto domani?
Può essere riproposto sempre, è un giocatore della Roma e tutti devono essere pronti a giocare. Devo dire che lui nella partita c’è sempre, magari può commettere errori di palleggio come fanno tanti altri. Però questi si notano di più. Magari anche nel caso del gol preso, la palla è partita da lui. E in altri momenti nella sua zona succede qualcosa, ma in questo caso non lo ritengo un suo errore. Andatevi a rivedere i palloni conquistati, i duelli aerei, la presenza fisica, una gran palla data a Florenzi… Che se fosse stata capitalizzata, ora parleremo di un grande assist di Gonalons. Gli manca un po’ il guizzo, una gara che gli dia forza. E anche venir un po’ più apprezzato per il lavoro che fa. Io lo apprezzo molto, lo vedo sempre a disposizione degli altri e per me è molto importante.