ASTORI. Folla e commozione al funerale. Badelj: “Eri la nostra luce”
Una folla infinita e distrutta dal dolore ha reso l’ultimo saluto a Davide Astori a Firenze. Prima il passaggio del feretro davanti allo stadio Franchi, poi l’arrivo nella basilica di Santa Croce, che non poteva contenere tutte le persone arrivate sul posto e che hanno assistito alla cerimonia fuori dalla chiesa.
L’OMELIA — Molto toccante l’omelia del cardinale Betori: “La vita ci è tolta dalla morte come una rapina, in tempi e modi imprevedibili. La fragilità della vita ci pesa in modo insopportabile, a noi uomini e donne che vorremmo avere tutto sotto controllo, essere padroni assoluti di noi stessi, delle nostre scelte, delle nostre possibilità. Davide era un fiorentino, da sempre e per sempre. Questo affetto e questa sofferenza corali ci dicono di Davide la saldezza dei suoi legami familiari; la profondità dell’amore e del progetto di vita che lo ha legato per sempre a Francesca e, grazie a lei, la tenerezza del suo affetto paterno per la piccola Vittoria. Poi quel ruolo di capitano nella Viola che lo consacra per sempre alla storia di questa società”.
IL SALUTO DI BADELJ — Spetta a Milan Badelj il compito di leggere il messaggio della Fiorentina: “Sei il fratello o il figlio che tutti avrebbero voluto avere. I tuoi genitori non hanno sbagliato nulla con te, neanche una virgola. Tu non sei come gli altri, tu sei il calcio, quello vero, quello puro dei bambini. Il nostro pensiero va a tua mamma e tuo papà, ai tuoi fratelli, a Francesca e alla Principessa Vichy. Sei stato un uomo con la u maiuscola e noi dovremo dirlo a lei. Tu sei luce per tutti noi”
IL FRATELLO — Ha preso la parola anche Marco Astori, fratello di Davide. “Non ci sono tante parole: dicevo sempre a lui che quando facevano le interviste diceva sempre le stesse cose, quindi faccio la stessa cosa anche io. In questi giorni ci avete dimostrato quanto volevate bene al mio Davide”.
MEZZA SERIE A PRESENTE — Alla cerimonia, che si è conclusa intorno alle 12.30, erano presenti il ministro dello Sport Luca Lotti, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini e il suo vice Alessandro Costacurta e l’ex commissario tecnico Gian Piero Ventura. Arrivate poi le delegazioni delle squadre, tra queste l’Inter, rappresentata da Zanetti, il tecnico Spalletti, Ranocchia, Borja Valero e Vecino. Molto toccante l’arrivo della delegazione della Juventus, rappresentata da Chiellini, Rugani, Barzagli, Buffon, Benatia, Pjanic, De Sciglio e Allegri, arrivati direttamente da Londra e applauditi dalla folla.
(fonte: GAZZETTA.IT)