Di Francesco: “I ragazzi stanno assimilando bene il cambio modulo”
Il Mister Di Francesco ha parlato nella conferenza stampa pre match. Queste le parole del tecnico giallorosso.
Torna la Champions, torna anche il turn over?
Ho dato più continuità a chi ritenevo più opportuno in determinate gare, ho fatto scelte più decise quando non avevo gare ravvicinate.. Sicuramente ci sarà qualche rotazione in più, come fatto in passato quando la squadra spingeva e raggiungeva risultati importanti. Torniamo a essere quelli di prima.
L’Udinese, cosa è cambiato nella gestione Oddo rispetto a quella di Delneri? Che differenze vede rispetto all’andata?
Ha concretizzato di più rispetto al periodo di Delneri, ha avuto maggiore spensieratezza ma ritengo Delneri un ottimo allenatore. Oddo è giovane e bravo, l’ho avuto da giocatore e l’ho conosciuto da allenatore, devo dire che è un allenatore di buone speranze.
De Rossi, i numeri confermano che con lui in campo si prendono meno gol: si può permettere 180 minuti consecutivi?
Quando si rientra e si gioca sono più facili due partite insieme che tre, la possibilità che giochi le prossime due gare ci sta, è qualcosa che si può fare.
Le parole di Monchi e Strootman: facendo un sano realismo, sarebbe più corretto dire che è complicato pensare di vincere?
Il direttore infatti ha detto che stiamo lavorando per cominciare a creare qualcosa di importante. E’ giusto parlare in questo modo, senza costruire qualcosa o cercare di provarci non si otterrà nulla. La predisposizione è di grande positività, mi auguro che avvenga il primo possibile
Riallacciandoci alle parole di Strootman di ieri, ci può essere una criticità legata all’ambizione all’interno della squadra?
Per fare questo lavoro serve grande ambizione. Ma stiamo andando oltre, qui in conferenza si parla di tutto tranne che di calcio. Ogni tanto mi piacerebbe parlare più di calcio, ma qui a Roma ci perdiamo spesso in chiacchiere. E veramente dobbiamo pensare a fare i fatti per costruire qualcosa. Io, come allenatore, devo pensare a fare al meglio il mio lavoro e i calciatori devono concentrarsi sugli obiettivi imminenti: la Champions da ottenere in campionato e la Champions da giocare. Concentriamoci su questo, è la cosa migliore. Meglio non spendere energie su cose che ci devono interessare meno. Parlo per me e per i calciatori. E’ un riferimento generale, non a Kevin, è un messaggio che trasmetto quotidianamente alla mia squadra.
Jesus potrebbe giocare domani? Pensa a far rifiatare un centrale di difesa o Kolarov? Le condizioni di Silva?
Su Silva dobbiamo ancora valutare, dovrebbe entrare in gruppo da domenica, dopo Udine. E’ ovvio che c’è un percorso da seguire per portarlo ad avere continuità. Per quanto riguarda Juan Jesus, potrebbe essere una possibilità. O da centrale o da terzino sinistro, anche se un po’ adattato. Valuterò tra oggi e domani ma dovrebbe essere della partita.
A che punto è Schick? Il rientro di De Rossi tra questa partita e la prossima può suggerire il ritorno al 4-3-3 con il vertice basso?
Sul modulo, la squadra cambiando si è arricchita, non indebolita. La possibilità di poter giocare con due moduli assimilati bene dai ragazzi e con le caratteristiche giuste è un valore aggiunto. Valuterò partita dopo partita. Non vi dico come giocherò domani ma cercherò di cambiare il meno possibile, per dare continuità a quello che stiamo facendo. Schick si allenato bene, sono soddisfatto. Da qui a dire che può giocare dal primo minuto ce ne vuole ma lo vedo in crescita, sia fisicamente che mentalmente, è un ragazzo ritrovato sotto ogni punto di vista.
Dal punto di vista del gioco, vede la Roma ripartita o c’è ancora molto da fare?
A volte vogliamo il gran bel gioco e i risultati, mi piacerebbe ma non sempre si possono ottenere entrambe. Ora servono punti. La squadra mi è piaciuta ma serve un po’ di continuità generale. I punti ottenuti erano obbligati, spero di ritrovare il bel gioco che si è visto a tratti. Verona è stato un po’ il contrario di quanto è successo con il Benevento, spero che la squadra parta bene e finisca meglio
Si sarebbe aspettato questo divario da Juve e Napoli?
E’ una domanda già fatta a Monchi, vi rispondo che per come si è messa e per i punti persi per strada siamo mancati sotto alcuni punti di vista in alcune partite. Magari il distacco ci sarebbe stato ma non di questa entità, me lo aspettavo inferiore. Ci sono tante motivazioni, ma il dispendio di energie per Champions non c’entra nulla. Ma siamo ancora dentro la Champions, non partiamo sconfitti e ogni tanto vorrei vedere un po’ di ottimismo.
Ha parlato di rotazione, Gerson e Pellegrini possono ricoprire il doppio ruolo di mediani a centrocampo?
Per età e caratteristiche, insieme non sono adatti. Come mediani non sono giocatori che in questo momento hanno la capacità di giocare insieme, è un discorso tattico