EDICOLA. Tifosi a Udine parziale apertura. Ipotesi Schick fin dall’inizio
LA REPUBBLICA (F. Ferrazza) – La Roma riparte da Schick e De Rossi, nelle rotazioni di una Roma che si riaffaccia in Europa con molte meno certezze di quando l’ha lasciata lo scorso dicembre. Udinese, Shakhtar e Milan: tre gare in otto giorni che saranno di fuoco, all’interno dei quali Di Francesco dovrà gestire al meglio uomini e risorse.
E il recupero di due pedine come Schick e De Rossi. Il centrocampista è fuori dal 30 dicembre scorso e ha giocato il finale della gara col Benevento. Il problema al polpaccio ne ha condizionato il rientro, ma adesso ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, anche se appare complicato possa giocare sia sabato a Udine, sia in Europa.
Diverso il discorso per Schick, che ha saltato Sampdoria e Verona, rientrando anche lui nel finale della sfida vinta contro il Benevento. Il tecnico sta valutando la possibilità di fargli disputare uno spezzone importante di partita in campionato, per far rifiatare Dzeko ed alternare gli attaccanti.
Intanto da Udine parziale retromarcia sulla chiusura del settore ospiti ai romanisti residenti nel Lazio. Chi ha acquistato i biglietti prima del decreto prefettizio di venerdì scorso, avranno diritto ad accedere allo stadio. Decisione alquanto curiosa, che rende non retroattivo il provvedimento del Prefetto, escludendo il rimborso dei tagliandi.