EDITORIALECAMPIONATO

Un pareggio che sa di sconfitta per entrambe…

Brutto pareggio ieri sera a San Siro, con Roma ed Inter che si annullano nei 90 minuti e a sorridere sono solo le altre pretendenti ai famosi quattro posti di Champions.  Speravamo che in casa giallorossa i giorni di riposo concessivi ai ragazzi di Di Francesco bastassero per ricaricare le pile, forse più sotto il punto di vista mentale che fisico, ed invece a Milano si è visto poco, troppo poco. 

Riguardo la partita, poco da dire: dapprima i  giallorossi stavano per vincerla, facendosi bastare un rilancio di Alisson (migliore in campo) per El Shaarawy che si fa tutto il centrocampo nerazzzurro e segna su un incolpevole Handanovic (complice un errore di Santon). La Roma a quel punto era padrona di gestire la partita ma con il passare dei minuti e la stanchezza di alcuni elementi, abbassa il baricentro e ovviamente finisce che prima o poi il gol lo prendi: Vecino di testa castiga i giallorossi e strappa i 3 punti ai giallorossi. 

Si chiude cosi una brutta partita, con una Roma poi in fondo non troppo diversa da quella lasciata prima della sosta.  Note di merito e demerito sono solo per due elementi: Il primo è Alisson, protagonista assoluto della partita. Forse qui va fatto un complimento alla società per la gestione di un portiere, che pur avendo fatto da secondo per l’intera scorsa stagione, oggi si trova un protagonista del campionato e forse anche del prossimo mondiale. Dietro la lavagna invece questa volta mettiamo Dzeko: sicuramente non è la sua partita, cosi come per tanti in campo, ma ieri sera non si è proprio visto in campo. Forse le voci di mercato lo hanno distratto, fatto sta che ieri si è sentita la sua mancanza.

Ora testa al recupero con la Sampdoria, e quel benedetto/maledetto pallino sulla classifica che ci accompagna dalla terza giornata di campionato. Sarà l’ennesima ‘ultima chiamata’ per i giallorossi, sempre con la speranza che ormai non sia più troppo tardi. Oggi più che mai, sempre forza Roma

 

 

 

 

 

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