PALLOTTA “Non si può essere un marchio globale senza lo stadio di proprietà”
Il presidente della Roma James Pallotta è intervenuto questa mattina al convegno “Leaders in Sport”. Tra i vari argomenti, si è soffermato sull’argomento stadio e la sua importanza all’interno del calcio moderno. Queste alcune delle sue affermazioni:
“Non si può essere un marchio globale senza lo stadio di proprietà. Nel mondo ci sono circa 3 miliardi di tifosi di calcio. Vogliamo che l’1% dei tifosi di calcio nel mondo scelgano di seguire la Roma come seconda squadra: se questo 1%, che sarebbero circa 30 milioni di supporters, spendesse per le cose che noi facciamo anche solo 5 dollari vorrebbe dire che le revenue sarebbero pari a 150 milioni di dollari.
Fino a 5 anni fa pensavo che il calcio fosse un gioco orribile, non riuscivo a capirlo, ora sono fuori di testa per il calcio. Tutti a Roma vogliono questo stadio tranne forse i tifosi della Lazio, ma possono giocarci una volta a stagione. Nel nuovo stadio verrà usata la tecnologia plug-and-play. L’esperienza dei tifosi determina la tecnologia utilizzata: non c’è bisogno di inserire le ultimissime novità hi-tech se non richieste”.
It’s been a great morning @BAFTA. Here’s a few highlights from the sessions so far #MeetInnovation pic.twitter.com/1xilXhdxu4
— LEADERS Business (@LeadersBiz) January 11, 2018