CASSANO “Alla Roma ho fatto impazzire Capello”
L’ex giallorosso Antonio Cassano ha rilasciato una intervista al Corriere dello Sport. Tra i tanti argomenti, ovviamente la Roma e Francesco Totti. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
Totti ha sbagliato a smettere?
«Per me sì e gliel’ho ripetuto anche 3 mesi fa: in questo campionato, con i giocatori che ci sono, poteva divertirsi un altro anno. Non avrebbe fatto 38 presenze, ma 10-15 sì e tra rigori e punizioni sarebbe arrivato a 10-12 gol. Di fronte alle prime difficoltà di Dzeko, piuttosto che Schick che ha bisogno di avere accanto un’altra punta, avrei messo dentro Francesco». (…)
Alla Roma qual è stata la cassanata più terribile?
«Sono arrivato a 18-19 anni in una grande metropoli e ne combinavo una al giorno. Bisognerebbe scrivere 3 libri per riassumerle tutte… Capello l’ho fatto impazzire e mi dispiace: il 99% delle volte quando si arrabbiava con me aveva ragione». (..)
Però il suo benvenuto a Spalletti non fu dei migliori. Una volta in ritiro gli disse: “Qui mica hai le schiappe che avevi all’Udinese…”.
«Era una battuta, ma fu molto chiaro e mi fece subito capire che comandava lui. Abbiamo discusso un po’ e il giorno della prima amichevole contro una squadra di dilettanti, quando mi tolse la possibilità di fare il vice capitano affidando questa responsabilità a Panucci e Montella, mi levai la maglia e gliela diedi. «Con questa ora giochi te» gli urlai, presi il pulmino e tornai in hotel. Uno dei miei tanti errori».
Quella di Nainggolan a capodanno è stata una… cassanata?
«Ha fatto un errore, ma, per come sono fatto io, il giocatore forte va in campo poi, dal giorno dopo, ci si mette seduti a un tavolo e si vede come risolvere la situazione. Chi non fa errori nella vita?».
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