ROMA-QARABAG. Qurbanov: “I miei ragazzi dimostreranno che non sono arrivati per caso fin qui”
“Abbiamo intenzione di giocarcela: sappiamo che il destino della Roma in questa competizione dipende dalla gara di martedì, ma i miei giocatori dimostreranno all’Olimpico che non sono arrivati per caso fin qui”: il tecnico del Qarabag Qurban Qurbanov vuole vendere cara la pelle nell’ultima sfida del girone C di Champions League, nonostante gli azeri siano ormai relegati automaticamente all’ultimo posto.
“In queste prime cinque gare di UCL abbiamo imparato tanto e fatto esperienza, nonostante il fatto che non tutti i risultati siano stati sempre soddisfacenti” ha aggiunto il tecnico nella conferenza stampa alla vigilia del match. “I miei ragazzi stanno acquistando autostima in loro stessi e faranno di tutto per uscire con un risultato positivo”.
Dopo la sconfitta dell’andata che impressioni ha avuto della Roma?
“Conosciamo la forza della Roma dopo la partita di Baku, dove, dopo i primi venti minuti dove loro hanno segnato due reti, noi con il passare dei minuti abbiamo fatto meglio e preso fiducia in noi stessi. Siamo stati sfortunati in alcuni momenti nella ripresa, così come è accaduto anche in altre gare. A parte questo, ripeto, l’importante è che i miei ragazzi abbiamo guadagnato in esperienza, aumentando la loro autostima. Io lavoro molto su questo aspetto: dopo ogni gara voglio che loro acquistino fiducia ed entusiasmo per vincere”.
Visto che non avete obiettivi di classifica che reale significato ha la gara per voi?
“Ripeto, la partita contro la Roma non sarà meno importante delle altre perché i nostri giocatori vogliono dimostrare cosa sono in grado di fare. Oltre a questo, più gare fanno e più esperienza internazionale accumulano, anche per il loro futuro. Questa sarà una nuova occasione per loro per mettersi in mostra. Inoltre giocando senza stress potranno forse fare una partita migliore del previsto”.
Il Qarabag ha diverse defezioni, soprattutto in difesa: come cercherà di fare fronte a queste assenze?
“In effetti ci sono tre difensori importanti che sono out, ma cercheremo di fare fare esperienza agli altri che finora hanno giocato meno. Ma vi dico che noi abbiamo già pensato a come risolvere a queste assenze: chi giocherà avrà la mia piena fiducia e farà di tutto per fare vincere la squadra”.
In questa UCL lei ha incontrato due tecnici italiani: chi l’ha impressionata di più tra Conte e Di Francesco?
“Di entrambe le persone posso solo dire cose buone. La scuola italiana di allenatori è una delle migliori al mondo. Ognuno dei due tecnici affrintati ha un suo modo di giocare molto interessante, Conte ha il suo sistema e la sua filosofia, così come Di Francesco. Come è stato difficile con il Chelsea sarà difficile anche domani con la Roma. I miei ragazzi ce la metteranno tutta”.
Dopo cinque partite il Qarabag ha solo due punti in classifica: sono questi all’altezza delle aspettative dell’inizio?
“Prima di iniziare questo percorso non avevamo idea di quanto potevamo fare, potevamo anche essere a zero punti. Dopo il primo KO con il Chelsea, abbiamo preso più confidenza e abbiamo fatto meglio. A prescindere dai due punti presi finora, i miei giocatori hanno accumulato esperienza internazionale e questo è importante. Inoltre l’Azerbaijan ha ospitato tre grandi club di calcio internazionale a Baku e questo è un bene per il calcio del paese. Per quel che riguarda i due punti accumulati finora io dico che poteva andare anche meglio, in alcune gare siamo rimasti anche in dieci, ma credo che i risultati raggiunti sul campo, visti i grandi avversari che abbiamo incontrato, è soddisfacente”.
(fonte: ASROMA.COM)