CHIEVO-ROMA. Semo romani, ma romanisti de piu…
Sarebbe stato troppo bello e semplice ricordare l’amico Lando Fiorni con una vittoria trionfale, troppo banale, troppo scontato: lui ne ha viste e vissute di Roma e sa che la nostra storia è fatta di battaglie, di partite meritate e non vinte, proprio come la partita di oggi al Bentegodi. Forse amiamo questa squadra anche per questo, soprattutto per questo, ecco perché il tifoso si riconosce proprio in quel ritornello della sua canzone “Forza Roma”.
Andando alla partita, un pareggio amaro per i giallorossi che, nonostante le infinite occasioni create, non riescono ad andare oltre al pareggio nel freddo Bentegodi di Verona. Sono ben 26 i tiri dei giallorossi verso la porta avversaria, un numero impressionante guardando la media di questo campionato, ma non sufficiente quest’oggi per abbattere la difesa del Chievo, che pur soffrendo, riesce a uscire imbattuta dal questo ‘lunch match’.
Non è bastata la grande mole offensiva prodotta dalla formazione di Di Francesco, che ha dominato la partita nei due tempi, ma ha trovato di fronte un Sorrentino in giornata di grazia (basta vedere la parata di piede su Schick). Un peccato, vedendo il riturato tra Juve ed Inter il giorno prima, e con il senno di poi, il pareggio del Napoli. Certo che se le prima 4 del campionato pareggiano tutte (con lo stesso identico risultato di 0-0) una domanda potrebbe sorgere. In ogni caso, la squadra ‘ai punti’ avrebbe chiaramente meritato di vincere, ed oltretutto la classifica corta (e con un match da recuperare), ci vede sempre li tra le prime, con soli 5 punti dall’Inter capolista.
Un applauso va come sempre ai magnifici tifosi giallorossi, quei 2800 che hanno seguito la Roma anche nella gelida Verona, e che hanno sostenuto i giallorossi per tutti i 90 minuti: loro sicuro hanno vinto questa partita. Lasciateci poi sottolineare due fotogrammi che ci rimangono in mente di questa giornata: il primo è Mister Di Francesco che a fine partita impone alla squadra di andare a ringraziare i propri sostenitori. Il secondo è quel magnifico striscione esposto dai tifosi giallorossi in ricordo di Lando Fiorini: il cantautore romano e romanista che ha unito generazione di giallorossi, padri e figli, meritava il saluto della sua gente, e siamo sicuro che avrà gradito il gesto in ottima compagnia dalla ‘Curva Paradiso’.