FIORENTINA-ROMA. La Roma esce alla grande dal ‘Tour de Force’…
La Roma è prima nel girone di Champions e quinta in Campionato a 5 punti dal Napoli capolista (potenzialmente due con la partita in meno). Questi sono fatti e non opinioni. Siamo certi che tutti avrebbero firmato per questi risultati prima del tour de force che vedeva la Roma impegnata ogni tre giorni nel periodo ottobre-novembre.
La partita di Firenze ha dimostrato una Roma forte, con una rosa lunga ed intercambiabile, mentalmente capace da riuscire a portare a casa la vittoria pur essendo ripresa, per ben due volte, in campo. Tante buone notizie e merito di questo è anche e soprattutto di Di Francesco, capace di rispondere con i fatti ai preconcetti di inizio campionato ma anche alle prime sconfitte. Certo questo pomeriggio la difesa ha traballato, ma poi è la stessa difesa che poi ti ha ‘raddrizzato’ la partita con il gol di Manolas.
Altra nota positiva è stato Gerson: in campo dal primo minuto, così come a Londra, ha fatto un’ottima prestazione. Ovviamente ci riferiamo alla doppietta, ma soprattutto allo spirito messo in campo, correndo sulla fascia ed inseguendo tutti gli avversari. Complimenti, anche qui, al Mister Di Francesco che ha saputo gestirlo al meglio.
Festeggiamo anche il record delle 12 vittorie di fila in trasferta (superato quello di Mancini con l’Inter), ma purtroppo con i record non si vincono le coppe. In fondo, questi primati servono solo per essere battuti o superati. Il profilo basso ci ha portato fino a qui, ma i tifosi giallorossi hanno fame, tanta fame.
Non ci piace guardare in casa degli altri, ma il Napoli e l’Inter fermati rispettivamente dal Verona e dal Torino, la Juventus ha addirittura sofferto in casa contro il Benevento, sono tutte buone notizie, anzi ottime. Ma a Roma sappiamo che la nostra fortuna ce la dobbiamo creare e non aspettare che arrivi dagli altri.
Ora arrivano le Nazionali, tra cui l’importante incontro che vedrà gli uomini di Ventura impegnati nel doppio confronto con la Svezia (tra i giallorossi De Rossi, El Shaarawy e Florenzi). Incrociamo le dita che queste partite non ci facciano ‘regalini’ (sono ben 14 i giallorossi impegnati con le rispettive nazionali) a buon intenditore poche parole… Il Mister nel frattempo dovrà pensare al Derby, prossima partita in campionato, sapendo che avrà solo 2 giorni per preparare questa delicata sfida con la squadra al completo. Ma, oggi più che mai, sappiamo che saprà gestire al meglio anche questa situazione!