EDICOLA. De Rossi uomo d’onore, restituirà i punti tolti ai compagni
CORRIERE DELLA SERA (G. DOTTO) – La tastiera è una vigliacca tentazione. Te ne stai lì tra le tue mura, in panciolle, e vai, quattro colpi e rovini un uomo. Rispetto troppo Daniele De Rossi per torcergli un solo capello, né voglio rifugiarmi sulla comoda semplificazione di Jekyll e Hyde o del ricorrente «raptus» da cuore selvaggio. (…)
Inutile provare a spiegare l’inspiegabile. De Rossi per primo non se ne farà una ragione. Ma lui è un ragazzo d’onore. Un capitano, dai nervi molto accesi, ma un capitano. Quei due punti che ha tolto alla Roma contro il Genoa, in qualche modo li restituirà. (…)