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Berizzo: “Ho un cancro”. Il Siviglia rimonta per lui…

Ci sono storie che commuovono, quelle che strappano un sorriso e quelle che possono dare una grande carica. In alcuni casi, poi, l’effetto può essere un insieme di tutte queste emozioni. Ed è un po’ quello che forse è successo negli spogliatoi dello stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, al termine del primo tempo di Siviglia- Liverpool. E’ la quinta giornata di Champions e gli andalusi sono sotto di 3 gol: poi qualcosa cambia ed al rientro in campo riescono a sbloccarsi fino a raggiungere il 3-3 contro i Reds. Oltre la rimonta, qui c’è qualcosa di più. Subito dopo la partita, infatti, comincia a diffondersi una notizia: Eduardo Berizzo, allenatore degli andalusi, ha cancro alla prostata e dovrà essere sottoposto a cure e ad un’operazione. Lo scrive innanzitutto il Sevillainfo.es, ma c’è chi sostiene che Berizzo avrebbe invece raccontato della sua malattia proprio nell’intervallo di Siviglia-Liverpool.

Negli spogoliatoi
È molto probabile che un gruppo di giocatori già conoscesse il problema del loro allenatore, in questo modo si spiegherebbero gli abbracci ripetuti dopo il 3-3 in Champions League contro il Liverpool. A fine gara, Berizzo è stato anche omaggiato dalle parole di Banega: “Eravamo nello spogliatoio dopo i primi 45 minuti sapendo che, se ci avessimo provato, potevamo riuscire a recuperare tre gol. Dovevamo uscire in campo con un atteggiamento diverso, per i nostri tifosi che ci aiutano sempre e per il mister che ha saputo girare la situazione. È il massimo esponente di tutti noi, ci porta sulla strada giusta e siamo tutti con lui al massimo”.
L’abbraccio di alcuni giocatori a fine partita e l’esultanza alla rete del pareggio lasciano immaginare che i calciatori effettivamente già conoscessero il problema dell’argentino. Ipresidente della squadra, José Castro, non ne ha voluto parlare: ”Visto che è un tema personale e delicato preferisco aspettare le prossime ore”.

A fine partita
Ha parlato anche Eduardo Berizzo, soddisfatto per il 3-3 finale contro il Liverpool: “Non siamo usciti bene dallo spogliatoio e il calcio richiede aggiustamenti. Non puoi essere dispiaciuto o farti cadere la testa. A fine primo tempo abbiamo parlato di mettere le cose in ordine, dimostrare l’orgoglio che avevamo, andare a vincere la gara. Abbiamo detto che con un gol veloce era possibile. Abbiamo generato un’energia positiva che ha contagiato i nostri tifosi e ci ha spinto a fare il risultato”. Al momento delle sue parole ancora non era stata data notizia della malattia dell’argentino.

Le parole di Monchi
Uno dei primi ad incoraggiare Berizzo è stato Monchi. I due, non si sono incrociati nel club andaluso, visto che il direttore sportivo della Roma ha lasciato il Siviglia alla fine della stagione 2016-2017, mentre in estate è arrivato l’allenatore argentino. L’ex dirigente del Siviglia ha scritto sui social: “Forza mister, sei nel miglior posto al mondo per non arrenderti, perché lì non si arrendono mai. Vincerai di sicuro. Un abbraccio di cuore”. Il riferimento di Monchi è all’inno del Siviglia, nel quale è diverse volte ripetuta la frase: “Dicen que nunca se rinde” (‘dicono che non si arrende mai’).

(fonte: Sky Sport)

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