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ROMA-NAPOLI. FOCUS: 8 AL NUMERO 8

AS ROMA MATCH PROGRAM (di T. RICCARDI) –  L’ottava, all’ottava giornata di campionato. Può sembrare un gioco di parole, ma non lo è. Roma e Napoli o Napoli e Roma si sono sfidate – dal 1927 – sette volte al turno numero 8 del massimo torneo di Serie A. Questa sarà l’ottava, appunto. Ed è un’occasione particolare perché la squadra di Sarri arriva all’appuntamento da regina della classifica, a punteggio pieno dopo sette incontri disputati. 21 punti e primato in solitaria, con due lunghezze di vantaggio sulla Juventus seconda.

L’avvio del Napoli è finora da primato, mai era capitato nel loro trascorso di mettere in fila le prime sette, ottenendo sempre il bottino pieno. Successe anche alla Roma nella stagione 2013-2014, quando con Garcia in panchina ne vinse dieci dall’inizio e fece il record all’Olimpico contro il ChievoVerona. All’epoca, i giallorossi all’ottava trovarono proprio il Napoli in casa e vinsero 2-0 facendo otto su otto. Stavolta si spera che l’esito sia diverso e che la formazione di Di Francesco interrompa la striscia napoletana. Si vedrà.

Tornando indietro nel tempo, il primo precedente all’ottava giornata è datato 1938-1939. Si gioca a Campo Testaccio, il 13 novembre 1938. È la Roma di Ara allenatore e Betti presidente. In campo le stelle sono tante, ma soprattutto Masetti, Ferraris IV e Bernardini. La partita finisce 2-2. Il Napoli va avanti di due reti con doppietta di Biagi. Poi, Serantoni e Subinaghi firmano la rimonta romanista. Il 16 novembre 1958 è la data dell’unico successo del Napoli in questa particolare tornata. Allo stadio Arturo Collana, gli azzurri vincono 3-0 con gol di Vinicio e doppio Del Vecchio. La particolarità non è solo nel risultato, ma anche nel tabellino. Il tecnico partenopeo è Amedeo Amadei, il bomber del primo scudetto romanista 1941-1942. Per lui affrontare la Roma non era mai una cosa normale. Si comportava da professionista quando gli capitava il suo passato davanti, tanto che alla Roma segnò da avversario e la sconfisse dalla panchina come appena raccontato, ma il confronto l’avrebbe sempre evitato volentieri.

Dopo questo passo falso, seguono tre pareggi consecutivi nel 1965 (0-0), nel 1989 (1-1) e nel 2007 (4-4). Quest’ultima partita ebbe un significato particolare. Intanto per gli otto gol segnati complessivamente. Solo in altre due occasioni capitò di vedere così tante reti in un confronto con gli azzurri. L’8-0 della Roma del 29 marzo 1959 e il 6-2 sempre della Roma nel 1997. Stavolta finisce pari con i sigilli di Lavezzi, Totti, Perrotta, Hamsik, De Rossi, Gargano, Pizarro e Zalayeta. Otto marcatori differenti e quattro reti per parte. Peraltro, il Napoli si riaffaccia in campionato nella Capitale dopo sei anni dall’ultima volta prima dei vari passaggi tra Serie B, fallimento e ripartenza dalla C1.

Gli ultimi due precedenti all’ottava hanno visto, invece, prevalere i capitolini. La prima nel 2013, la già menzionata sfida sotto la guida del francese, decisa da una doppietta di Pjanic. Il centrocampista segna prima su punizione (al sette, niente da fare per Reina) e poi su rigore procurato da Borriello. L’altro incrocio è cronaca dello scorso campionato. In trasferta, al San Paolo, la Roma di Dzeko vince 3-1 con due gol del bosniaco e uno di Salah. A nulla serve la capocciata di Koulibaly per il momentaneo 2-1. Già, la Roma di Dzeko. Quell’attaccante che – a detta di alcuni – “non segna mai nelle occasioni importanti”. Lo stesso attaccante che ora è tra i 30 candidati al Pallone d’Oro 2017.

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