RIVISTA LA ROMA – L’intervista a Capitan LOSI di Alberto MANDOLESI…
455 partite con la Roma, di cui 386 in 15 campionati: un primato di presenze che ha resistito quasi 40 anni prima di essere superato da Totti nel 2008. Badate bene, qui si parla di partite e non presenze perché adesso un giocatore può entrare anche al 90° minuto (oppure essere sostituito durante la gara) per migliorare la propria statistica, mentre Giacomo Losi ha finito di giocare proprio nella stagione 1968-69, quella in cui per la prima volta fu consentito l’ingresso in campo del tredicesimo uomo (nel ’67-68 venne ammesso solo il cambio del portiere). Quindi il minutaggio del “Core de Roma” va considerato completo.
Due gol, il primo, straordinario, contro la Samp quando, infortunato e schierato all’ala, raccolse di testa un calcio d’angolo battuto da Lojacono, regalando allo scadere una vittoria in rimonta con “nove uomini e mezzo” in campo. La vittoria della prima Coppa Italia della nostra storia (nel 1964 a Torino) e quella dell’Unico Trofeo Europeo: la famosa Coppa delle Fiere detenuta dal Barcellona, “mamma” della Coppa UEFA e “nonna” dell’Europa League.
Un palmarès di grande prestigio cui va aggiunta la prerogativa più importante: quella dell’immenso affetto dei tifosi romanisti che lo hanno eletto loro beniamino.
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