ROMA-UDINESE. Nove punti in tre partite: ora testa al Qarabag, che poi si fa sul serio…
Sarebbe bello festeggiare con 9 punti in tre partite: lo aveva scritto Paolo Marcacci nella sua rubrica e i giovanotti di Trigoria lo hanno accontentato. Tre vittorie, dieci gol segnati (potevano essere molti di più, forse il doppio), uno solo subìto (all’ultimo minuto dell’ultima partita del trittico), una risalita in classifica degna di una Grande. Quello che nessuno vuol vedere in questa Roma: c’è la Juventus, c’è ancor di più il Napoli, per non parlare del Milan e dell’Inter, cioè Montella e Spalletti. Ma di spazio per Di Francesco e la rinnovata truppa giallorossa proprio non se ne trova: meglio così. Molto meglio così.
Restiamo sereni, con i piedi ben piantati a terra e voltiamo pagina affrontando esami sicuramente più delicati di quanto non lo siano stati quelli sostenuti contro Verona, Benevento e Udinese, a cominciare dalla trasferta di Champions contro gli azeri (speriamo bene…) del Qarabag, mercoledì prossimo, per poi volare nella San Siro rossonera.